Politica

Consiglio Comunale Gallipoli, Minerva: “Il bilancio è il segno tangibile di una città con stabilità amministrativa e prospettiva di sviluppo”

Un consiglio comunale corposo quello di ieri 16 marzo: tra i 21 punti all’ordine del giorno anche l’approvazione del bilancio comunale. A commentare l’operato è il Primo Cittadino Stefano Minerva:

“La giornata di ieri ha rappresentato una fase importante per Gallipoli.

Un momento storico che ha celebrato la stabilità dell’attuale amministrazione, ovvero la stabilità di una città così come non accadeva da molto tempo. Per il quinto anno consecutivo, abbiamo confermato un bilancio sano, trasparente. L’integrità di un’amministrazione si evince anche dalla sua stabilità finanziaria e da Primo Cittadino non posso che esserne orgoglioso. È dunque il quinto bilancio che si chiude in positivo nonostante un periodo pieno di difficoltà e di ristrettezze a causa della pandemia, al contrario di quanto affermato da chi si nutre di attacchi sterili e infondati, per il solo gusto di fare opposizione. È stata una manovra importante, non vi sono state perdite e non vi sono stalli, solo investimenti che si traducono in una corposa e florida programmazione. La politica, se tale, riconosce il buon operato soprattutto quando è valido e non si astiene o vota a sfavore non avendo quei punti necessari per affermare il contrario.”

Il nuovo bilancio strizza l’occhio al settore dei lavori pubblici: tra le spese previste – oltre a quelle ordinarie di manutenzione e a quelle destinate alla segnaletica e agli arredi urbani – anche la manutenzione straordinaria delle strade comunali e delle strade vicinali. Una cifra è destinata anche al recupero del basolato del centro storico, alla messa in sicurezza sia degli edifici scolastici che della pubblicazione illuminazione delle marine, all’efficientamento energetico della scuola di via Milano, alla rifioritura dei frangiflutti della zona Giudecca.

“Quest’anno avvieremo i lavori di riqualificazione del parco Carlo Alberto Dalla Chiesa, del parco della Filosofia, come mi piace chiamarlo, e del canile comunale. Tra le opere già finanziate e in fase di completamento anche il Teatro Garibaldi che tornerà nuovamente a splendere e il centro sportivo polivalente di via Pasolini. Chi attesta che i lavori attuali sono frutto di una prossima tornata elettorale afferma il falso: quanto messo nero su bianco è invece la prova palese di una programmazione tale da non danneggiare le tasche comunali con investimenti oltre le proprie possibilità in periodi poco consoni. Abbiamo promesso una “risvolta” e il tempo ci ha dato ragione: sarebbe stato molto più semplice per noi bruciare i soldi dei cittadini in clamorose opere pubbliche sin dall’inizio, mettendo in ginocchio il bilancio comunale e negando servizi essenziali. Lo spirito della nostra politica è invece sussidiario fatto da tempi scanditi e ragionati. Il mio personale appello è quello di sostituire le parole ai fatti: con le prime non solo spesso non si risolve nulla, ma si rallenta il lavoro di chi ama questa città.”