Territorio

Tre nuovi positivi, il sindaco Salvemini dispone la chiusura del mercato comunale di Settelacquare

Con tre nuovi casi positivi tra gli operatori dell’area mercatale comunale di Settelacquare, il sindaco Carlo Salvemini ne ha disposto la chiusura fino al 15 novembre prossimo, ai sensi dell’art. 50 del TUEL.

L’ordinanza, firmata stamattina, si è resa indispensabile dopo il secondo screening di controllo mediante esame con tampone molecolare eseguito dal Dipartimento di Igiene e Salute Pubblica della Asl.

Le persone risultate positive sarebbero asintomatiche.

Si sta procedendo in queste ore con la notifica agli operatori con avviso di possibilità di ritiro della merce deperibile nella giornata di domani.

Il mercato era inizialmente stato tenuto aperto dal primo cittadino Carlo Salvemini dopo la valutazione del rischio epidemiologico fatta di concerto con il dott. Alberto Fedele, Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASL, a seguito dell’emergere di un caso di contagio dallo screening cui si erano sottoposti gli operatori dopo la comunicata positività di un dipendente della società affidataria del servizio di apertura, chiusura, pulizia, disinfezione dei bagni pubblici incaricato presso la struttura mercatale.

Si era tuttavia stabilito di sottoporre tutto gli operatori ad un doppio controllo da eseguire nei giorni successivi. Con ulteriori tre positività, Salvemini ha, pertanto, deciso la chiusura.

“Per ragioni di tutela della salute pubblica – in ragione di quello che si considera un possibile focolaio di infezione – ai sensi dell’art. 50 del TUEL ho quindi dovuto disporre la chiusura della struttura. Una decisione delicata e sofferta ma inevitabile – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini – sono giornate complicate che impongono provvedimenti difficili. Non sfuggirà a nessuno che tutelare la salute di chi lavora e frequenta il mercato si accompagna alla forzata sospensione delle attività economiche, che impattano sulla vita delle famiglie. A tutti loro va in questo momento il nostro pensiero di solidale vicinanza. L’augurio di tutti è naturalmente quello di poter riaprire appena avremo il via libera dalla ASL”.