Territorio

Parte da Nardò la prima edizione del Festival SafeNet che si pone dalla parte dei ragazzi, delle ragazze e delle famiglie

Dobbiamo avere paura del web?
Il mondo digital è solo pieno di pericoli o può offrirci anche altro?
Cosa ne sanno le nuove generazioni di tutto questo?
E le loro famiglie? 

SafeNet nasce da tutte queste domande: è un progetto che intende offrire a ragazze e ragazzi under 18 gli strumenti utili per diventare fruitori consapevoli del mondo digitale.

Social network, intelligenza artificiale, nuove tecnologie, mestieri del futuro sono solo alcuni degli argomenti che saranno trattati nel corso della prima edizione di “SafeNet – il Festival” venerdì 24 novembre a Nardò presso il Chiostro dei Carmelitani a partire dalle ore 9 fino a sera, in collaborazione con realtà locali e nazionali impegnate attivamente nell’educazione digitale.

Lercio.it, Movimento MaBasta, Polizia postale solo alcune delle realtà che si alterneranno sul palco, sul quale non mancheranno anche degli interventi di associazioni sportive, psicologi e avvocati, per aprire un dibattito generale sul mondo della sicurezza

Con l’occasione saranno presentate le attività future che saranno attivate sul territorio provinciale, grazie alla collaborazione delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Apriremo un palcoscenico interamente dedicato ai ragazzi e alle ragazze, facendoci  promotori di un evento che li renderà protagonisti. Il web non sarà solo osannato né, tanto meno, solo demonizzato agli occhi dei giovani partecipanti: semplicemente, grazie al contributo di voci autorevoli, racconteremo la verità, anche alla luce dei recenti (e purtroppo continui) casi di cronaca legati a episodi di cyberbullismo, social media addiction (dipendenza dai social), hate speech (incitamento all’odio) e molto altro”.

Laura Stefanelli
Sette adv

SafeNet è un evento pensato e organizzato dall’agenzia di comunicazione Sette adv con il patrocinio del Comune di Nardò, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia.

L’accesso all’evento è totalmente gratuito