Mahatma Gandhi incitava il motto “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” e questi giovanissimi studenti di 12-13 anni l’hanno preso in parola. Sono il team di studentesse e studenti delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado ad Indirizzo Musicale “Antonio Galateo” di Lecce, che frequentano le attività del progetto extracurriculare “School’s startuppers”, la cui referente è la prof.ssa Valentina Vissicchio. È un laboratorio di auto-imprenditorialità condotto in collaborazione con l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone”. Questi ragazzi hanno scelto di ideare e far crescere una startup sociale, ossia una micro impresa innovativa che, anziché puntare ad un business economico, ha come obiettivo quello di apportare un beneficio sociale, e puntano tutto sulla… gentilezza.
Hanno speso i primi giorni per ideare il nome, il logo e lo slogan. Hanno scelto di chiamarla “KINDOM”, si pronuncia “kaindom” ed è la fusione tra i termini inglesi “kindness” (gentilezza) e “kingdom” (regno). Lo slogan recita “Dove la gentilezza regna sovrana”. La mission è quella di incentivare le persone a tornare ad essere più gentili, più rispettose e più empatiche, le une con le altre.
Sul loro sito (www.kindom.it) si legge: «Abbiamo intenzione di mettere in piedi una miriade di iniziative creative e di impatto, capaci di far riflettere le persone, aiutandole a comprendere che, se fossimo tutti più gentili, ciò porterebbe anche alla costruzione di un mondo migliore per tutti! Se può sembrare difficilissimo far cambiare gli adulti (…e lo è!), allora agiremo sui giovani, ancor di più sui giovanissimi. La nostra è una piccola impresa (sociale sì, ma sempre un’impresa), e alcune delle nostre iniziative sono rivolte alla raccolta di fondi. Che fine fanno questi fondi? Come tutte le startup che si rispettino, se al termine dell’esercizio economico dovesse esserci un utile (e ce lo auguriamo), saremo tutti noi del team a decidere se investirlo in altre operazioni in grado di far conoscere meglio e/o sviluppare la mission di Kindom oppure se destinarlo ad altro.»
Tra le azioni già realizzate vi è un sondaggio online a cui hanno partecipato oltre 500 persone con alcune loro personali opinioni sul concetto di gentilezza, hanno partecipato con uno stand all’esposizione Salentia Future Fest e hanno messo in piedi presso la propria scuola due mercatini di vendita di prodotti artigianali (le perle, i segnalibri, le magliette, le chiavi e le caramelle di Kindom) in occasione di San Valentino e della Festa della Donna, allo scopo di raccogliere piccoli fondi. In queste ultime due occasioni, hanno anche invitato tutti gli studenti della scuola ad imbucare pensieri, proposte e suggerimenti utili ad individuare nuove azioni ed iniziative da intraprendere. Questi pensieri sono stati tutti letti e considerati dal team e le alunne e gli alunni che hanno espresso i concetti più interessanti sono stati premiati con un Attestato di Merito.
Infine, nei giorni scorsi i giovanissimi animatori della startup hanno invitato tutte le 27 classi del loro istituto ad eleggere l’alunna e l’alunno più gentili. Una volta scrutinate le schede, hanno quindi decretato i “vincitori” e concesso loro il titolo di Dama e Alfiere di Gentilezza. Nella cerimonia che ha avuto luogo ieri, mercoledì 5 aprile, oltre a presentare la startup al Dirigente, ai genitori dei ragazzi e ad altri studenti della scuola, hanno consegnato gli Attestati del titolo di Dama di Kindom e Alfiere di Kindom. Al termine dell’evento, il dirigente Raffaele Lattante si è profondamente complimentato con i giovanissimi startupper e li ha incoraggiati a proseguire il lavoro con determinazione e perseveranza.
Questi i nomi delle ragazze e dei ragazzi che hanno creato e che animano la startup “KINDOM”: Leandro Adorno, Giulia Bassignana, Manuel Bracale, Antonio Cito, Sara De Giorgi, Samuele De Tommasi, Noemi Giangrande, Noemi Giurgola, Nicolò Leo, Daniele Lezzi, Gaia Lomascolo, Elena Marra, Daniele Martina, Giacomo Palestro, Emilio Rollo, Roberto Spedicato, Gloria Tondo, Juan Vitiello.
I docenti che seguono i giovani startupper sono Valentina Vissicchio, con il dirigente Raffaele Lattante, e Daniele Manni del “Galilei-Costa-Scarambone”, con la dirigente Gabriella Margiotta. La neonata startup ha inoltre ottenuto il prezioso patrocinio di “Salentia”.