Territorio

I numeri del successo di un’esperienza al mare unica per chi soffre di sclerosi multipla e di Sla: “Il mare di tutti 2022” conclude oggi le attività

Circa mille utenti provenienti da Salento, Roma, Milano e Trentino, con prenotazioni partite già da gennaio, più altri 100 casi in continuità, cioé persone con sclerosi multipla, Sla lieve o patologie neurologiche gravi, che hanno fatto fisioterapia in mare tre volte a settimana per quasi tre mesi.

Sono questi i numeri del successo 2022 della grande macchina della solidarietà che si chiama “Il mare di tutti”, il progetto di fisioterapia in mare dedicato a disabili affetti da sclerosi multipla e Sla, che oggi chiude le intense attività partite il 2 luglio scorso.

La quinta edizione, promossa e organizzata dall’associazione Sunrise Onlus, come di consueto ha fatto base fissa presso Lido Coiba a San Foca, marina di Melendugno, ma da quest’anno è diventato anche itinerante. Infatti, tutto lo staff di medici, infermieri, fisioterapisti e volontari si é spostato ogni sabato in una marina diversa, da San Cataldo al Capo di Leuca, e lungo tutto lo Jonio, per offrire un servizio ancora più personalizzato. Il pulmino del Mare di tutti passava a prendere i pazienti che non potevano spostarsi in autonomia, per accompagnarli direttamente dove fare la terapia. Quando non si poteva entrare in mare, la fisioterapia è stata eseguita dal personale medico sulla spiaggia.

Il progetto, patrocinato dalla Provincia di Lecce, é fiore all’occhiello del Salento ma conosciuto anche a livello nazionale, unico progetto di fisioterapia a mare in tutta Italia. Consiste nell’utilizzo della talassoterapia, la fisioterapia direttamente in mare, col supporto di attrezzature specifiche per i disabili e l’assistenza di fisiatri, fisioterapisti, cardiologi, psicologi, infermieri e volontari.

“Abbiamo portato sulla spiaggia persone che non andavano al mare da più di trent’anni. Chi aveva paura anche dell’acqua, chi è arrivato con le stampelle e, dopo aver beneficiato della fisioterapia, è andato via senza aiuto. L’iniziativa è stata studiata per ottimizzare qualitativamente la vita di chi ogni giorno incontra mille barriere, architettoniche e mentali. Utilizziamo la spiaggia e il mare come strumenti relazionali e sociali”, spiega la presidente di Sunrise, affetta da Sclerosi Multipla Maria De Giovanni, che da anni si batte per i diritti delle persone disabili. Per il suo impegno e per la sua instancabile attività di volontariato è stata insignita Ufficiale al merito della Repubblica dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricevuto oltre 60 riconoscimenti per il suo operato e continua riceverne, ha portato la sua testimonianza in diverse trasmissioni tv nazionali ed é un riferimento attivo accanto a donne e disabili.

Il “Mare di tutti” è sostenuto da Provincia di Lecce, Regione Puglia, Asl-Lecce, Aisla, Ambito di Martano, Comune di Melendugno, Ordine dei medici della Provincia di Lecce, Sanità che cambia, Comuni di Castrì, San Donato, Taviano, Galatone, Commissione provinciale pari opportunità. Inoltre, FederBalneari, Banca popolare pugliese, Credito Cooperativo terra d’Otranto, Natural is better, Associazione Alessia Pallara, Associazione Francesco Attanasio, CardioMed Maglie, Vergallo. Nel Mare di tutti itinerante hanno partecipato le donne medico e paramedico della Fidapa di Gallipoli, presieduta da Teresa Chianella, anche presidente CPO provinciale.