Politica

La Regione Puglia a Vienna: l’incontro con il Governo della Bassa Austria e sottoscrizione dell’accordo tra Università di Bari e la Danube Private University

“È stato un incontro con una delle regioni più importanti dell’Austria. Abbiamo stabilito di lavorare insieme nell’innovazione tecnologica e, in particolare, nel trasferimento delle tecnologie alle imprese per la loro commercializzazione. Questo rapporto di collaborazione si avvia  attraverso l’Istituto di tecnologia austriaco, l’Università di Bari e quella privata di Vienna. Si conclude così un giorno e mezzo di lavoro molto intenso a Vienna, nel quale non solo Luisa Torsi ha ricevuto un premio prestigiosissimo sulla sua ricerca per i test salivari predittivi, ma soprattutto la Puglia ha finalmente stabilito relazioni dirette con l’Austria, con l’Istituto di Tecnologia e l’università di questa regione. Con la speranza di poter gestire insieme, ad esempio, il programma di telemedicina del PNRR, che Puglia e Lombardia realizzeranno per conto dell’Italia, che è un risultato di grande interesse anche per questa regione, la Bassa Austria, con la quale oggi abbiamo fatto un incontro”.  Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, dalla sede dell’Airport City Space di Vienna, al termine dell’incontro della delegazione pugliese con i rappresentanti del Governo della Bassa Austria: Jochen Danninger, componente del Governo Provinciale, responsabile per l’Economia, il Turismo e la Tecnologia; Philipp Wolfram, Capo Ufficio per l’Economia, il Turismo e la Tecnologia; Kerstin Koren, Capo Dipartimento per l’Economia, il Turismo e la Tecnologia; Doris Agneter, Amministratore delegato, Tecnet equity; Thomas Eichtinger, Business Development & Innovation Manager all’Airport City Space.

Con il presidente della Regione Puglia anche Luisa Torsi, docente ordinario di Chimica dell’Università di Bari – cui è stata assegnata ieri, 19 maggio, la  Wilhelm Exner Medal per il suo progetto di ricerca Single Molecule digital assay –, la direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico regionale, Gianna Elisa Berlingerio, il dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali e della Sezione Trasformazione Digitale, Vito Bavaro, e i ricercatori delle Università degli Studi di Bari e di Brescia.

L’appuntamento tra Regione Puglia e il Governo della Bassa Austria ha consentito di approfondire diversi temi legati allo sviluppo e alla crescita economica di entrambe le regioni e sulle opportunità di nuove collaborazioni nei settori della ricerca, innovazione, del commercio, del trasferimento tecnologico e del turismo.

“Sono veramente contento di aver accolto la Delegazione Pugliese in Low Austria – ha commentato Jochen Danninger, responsabile per l’Economia, il Turismo e la Tecnologia del Governo Provinciale – questo è l’inizio di una buona amicizia tra i nostri due paesi e sono convinto che potremmo imparare molto dalla Puglia e la Puglia può imparare molto dalla Low Austria. Abbiamo stabilito una prima cooperazione tra Danube Private University e Università di Bari ma questo è solo l’inizio perché abbiamo avuto buoni punti di discussione, abbiamo parlato di Digitalizzazione, Telemedicina e sembra essere l’inizio di un’ottima cooperazione. Grazie  al Presidente per la sua visita e spero di venire presto anche io in Puglia”.

Nella giornata odierna è stato sottoscritto anche  il primo ”Memorandum of understanding” tra Università di Bari e la Danube Private University, come accordo di collaborazione dedicato alle nuove tecnologie per la medicina di precisione. A siglare il memorandum il prof. Francesco Giordano, delegato del Rettore dell’università pugliese, e Robert Wagner, direttore della Danube private University.

“L’Università degli Studi di Bari conferma la volontà a collaborare con la DPU su diversi temi scientifici a forte carattere multidisciplinare – spiega il prof. Giordano. Tale iniziativa rientra tra le azioni che l’ateneo barese sta portando avanti al fine di rafforzare ulteriormente il grado di internazionalizzazione e cooperazione con altri atenei e centri di ricerca di eccellenza”.

“Siamo davvero grati per aver firmato l’Accordo di Cooperazione con l’Università di Bari – ha dichiarato il direttore dell’università austriaca Wagner – e per aver incontrato quest’oggi la delegazione regionale pugliese. Speriamo di avere una buona collaborazione e molti progetti insieme ai ricercatori e la Regione Puglia nell’ottica di una cooperazione”.

Si conclude così la missione della Regione Puglia nella capitale austriaca. Due giorni di incontri con i rappresentanti del governo della Repubblica d’Austria e del Governo provinciale di Vienna insieme all’ambasciatore italiano, in cui la delegazione pugliese ha potuto consolidare i rapporti tra Puglia e Austria. E, in particolare, promuovere e rafforzare legami di collaborazione e scambio di conoscenze, specie in ambito scientifico, della ricerca e dell’innovazione tecnologica.

La Puglia, in linea con le relazioni economiche a livello nazionale, registra, secondo i dati di Agenzia Ice, un trend di crescita negli scambi commerciali: nel 2021, l’interscambio della nostra Regione con l’Austria (esportazioni+importazioni) ha superato i 268,149 milioni di euro, di cui oltre 106,7 milioni di euro le esportazioni e più di 161,3  milioni di euro le importazioni.
Complessivamente nel 2021 l’interscambio è cresciuto di 28 milioni di euro rispetto al 2020, in termini percentuali si tratta dell’11,67% in più. Sono in crescita sia le esportazioni che le importazioni.
Per quanto concerne le esportazioni della Puglia verso l’Austria nel 2021, secondo l’ultimo dato disponibile, la Puglia ha esportato in Austria beni per 106,754 milioni di euro, in crescita del 20,1% rispetto al 2020.
Tra i prodotti maggiormente venduti si annoverano prodotti di colture permanenti (per più di 17,7 milioni di euro); prodotti di colture agricole non permanenti (per un valore superiore ai 13,6 milioni di euro, +5,7% in rapporto all’anno precedente); prodotti della siderurgia (per oltre 8,5 milioni); prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie (per più di 7 milioni di euro, +39,1% rispetto al 2020); frutta e ortaggi lavorati e conservati (per oltre 5,7 milioni di euro, +14,6% rispetto ai 12 mesi precedenti).

La Puglia, invece, importa dall’Austria (dato riferito al 2021) merci per un valore di 161,395 milioni di euro (+6,7% rispetto al 2020). Tra i prodotti maggiormente acquistati dalla Puglia, al primo posto motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità (per un valore di oltre 29,6 milioni di euro); seguono prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie (per più di 19,8 milioni di euro, +67,2% rispetto al 2020); legno tagliato e piallato (per oltre 12,3 milioni di euro, + 57,6% rispetto all’anno precedente); parti ed accessori per autoveicoli e loro motori (per più di 10,7 milioni); prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio (per oltre 7,5 milioni di euro).