Si terrà martedì 8 marzo, alle ore 18, nella sala ennagonale del castello di Gallipoli l’appuntamento dedicato alla città e alle donne, partendo dall’esempio della patriota Antonietta De Pace cui la città di Gallipoli ha dato i natali. In occasione della “Giornata internazionale della donna”, un incontro per celebrare le conquiste sociali, la forza e la volontà del mondo femminile prendendo il via dalla vita della De Pace e dalla risonanza che essa ha avuto sia nel contesto locale che in quello nazionale.
Un progetto che abbraccia Gallipoli e la sua storia che svincola la città dal cliché turistico ma che la inquadra sotto l’aspetto storico e culturale.
La storia di Gallipoli è anche storia della presenza femminile, di donne meridionali, di salentine, talvolta trascurate dalla storiografia ufficiale e quindi lontane dai centri di gestione della cultura, ma che ora tornano al centro dell’attenzione e rivivono tra i palazzi e le strade della città ionica. È questo il fulcro dell’appuntamento “Antonietta De Pace, donne tra spazio pubblico e privato nella Città Bella” cui la cittadinanza, e non solo, è invitata a prendere parte. Con il progetto infatti si mette l’accento su coloro le quali hanno contributo alla lettura e alla conoscenza della città, attraverso uno sguardo differente, quello che vuole dare visibilità e rilievo anche all’altra traccia, al segno impresso alla città da figure femminili che sono state partecipi ad ogni parte del suo processo storico.
Strutturato in forma filmografica, per una promozione della conoscenza storica attraverso una sempre più corale e attiva fruizione di pubblico, il docufilm “Per amore della città” si inserisce nella narrazione di donne ‘sfuggite alla Storia’ che si raccontano ad un pubblico eterogeneo e che tornano a vivere nel contesto urbano.
La presentazione del docufilm su Maria Antonietta De Pace (Gallipoli 1818-Napoli 1893), patriota gallipolina, singolare ed indomita figura di donna, è raccontato attraverso una prospettiva di genere al femminile. I luoghi sono associati alla sua figura, a quella “parte donna” che li ha segnati in maniera diversa poiché solo questa ricomposizione può restituire pienamente la straordinaria ricchezza della realtà gallipolina.
Il docufilm è realizzato grazie alla ricerca storica posta in essere dalla direttrice dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (ISRI) – Comitato provinciale di Lecce Giovanna Bino, curatrice scientifica del progetto e dall’attore, regista, musicista e produttore Gabriele Greco.
Protagonista di numerose serie televisive, tra le quali “Capri”, “Squadra Antimafia”, “Una sera d’ottobre”, “Onore e rispetto”, “Don Matteo”, “Provaci ancora prof.”, nel 2019 fonda la società̀ di produzione Kreiamo Production e debutta al cinema come regista con “Amalterra” docufilm che racconta il dramma della Xylella.
Nel corso della serata interverranno il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva, l’esperta Giovanna Bino insieme a Gabriele Greco; l’incontro sarà moderato dal presidente dell’associazione Amart Eugenio Chetta.
“Il progetto mette in risalto l’aspetto culturale della nostra città – commenta il sindaco Minerva – Abbiamo immaginato un percorso che possa mettere in primo piano delle importanti personalità legate ai nostri luoghi. La De Pace è l’esempio tangibile della nostra idea; continueremo a dare man forte alla cultura di Gallipoli, in ogni suo aspetto, in ogni sua sfumatura”.
L’evento è realizzato e sostenuto dall’assessorato alla Cultura del comune di Gallipoli e reso possibile grazie al contributo scientifico della dott.ssa Giovanna Bino e alla collaborazione di Amart Associazione Culturale. Il progetto vanta inoltre il patrocinio dell’ISRI – Comitato provinciale di Lecce, AIPH Comitato Gender, 100donne contro gli stereotipi – Centro esperte.
Ingresso gratuito, posti limitati.
Si accede solo previa esibizione del Greenpass. Obbligatorio l’uso della mascherina.