Politica

Provinciali. Gaetani(GN): si mettano al centro i temi

“Concluse le operazioni di scrutinio per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Lecce, oggi sono stati proclamati  i nuovi consiglieri eletti a Palazzo dei Celestini. Nelle scorse settimane, il dibattito e l’attenzione mediatica si sono concentrati sui profili dei candidati, sulle liste, sulle dichiarazioni degli esponenti politici. Riflettori spenti, invece, su temi e istanze di interesse provinciale” dichiara Andrea Gaetani, dirigente provinciale di Gioventù Nazionale Lecce
“In effetti c’è ben poco di cui parlare a seguito della condanna al depotenziamento che le Province hanno subito nel 2014 con la legge Delrio, riforma che, oltre a modificare il sistema elettivo sottraendo ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente i propri rappresentanti,  ne ha diminuito drasticamente gli stanziamenti, lasciando ciononostante agli enti provinciali la gestione di servizi pubblici essenziali come le scuole e la viabilità. E questo ha portato a conseguenze catastrofiche che si ripercuotono sulla cittadinanza: strade insicure, edifici scolastici non a norma, e così via. – continua Gaetani –
Un esempio lampante che valga per tutti di questa tragica situazione è lo stato di semi abbandono del Palazzetto dello sport di via Merine, a Lecce. Impianto sportivo di proprietà della Provincia fra i più grandi e all’avanguardia del Salento, il Palazzetto è chiuso ormai da oltre 6 anni per inagibilità. Un vergognoso spreco pubblico, che pregiudica la valorizzazione dello sport salentino (già in ginocchio dal punto di vista infrastrutturale) e delle associazioni sportive, presidio di valori e aggregazione per tanti giovani. “
“Auguriamo buon lavoro ai consiglieri neo eletti – conclude Gaetani – con la speranza che adesso vengano messi da subito al centro i temi. Lanciamo infine un appello al Governo: che vengano destinate risorse alle Province affinché queste possano veramente garantire il diritto allo studio, alla mobilità e alla sicurezza alle comunità e ai territori. Ci aspettiamo risposte, anche nei confronti del superamento di questa riforma inutile e dannosissima.”