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Laboratorio con i piccoli ambasciatori del Castello di Gallipoli

In attesa dell’inaugurazione della mostra “Castello di Gallipoli – Un mare di storie. Un viaggio experience”, prevista per venerdì 11 giugno (ore 18 – ingresso su invito), giovedì 3 giugno alle 10 su Zoom, sempre dalle sale del castello, si terrà la presentazione di “Community Lab”. Il laboratorio, dedicato alle alunne e agli alunni della scuola elementare e media “Santa Chiara”, rientra nel più articolato progetto, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito di “Custodiamo la cultura in Puglia 2021 – misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali”, e realizzato in sinergia con l’Amministrazione Comunale, che prevede, oltre alla mostra, anche tante altre attività collaterali.

Nato dalla collaborazione tra l’Agenzia di comunicazione Orione, che dal 2014 gestisce l’antico maniero con la direzione generale di Luigi Orione Amato e la direzione artistica dell’architetto Raffaela Zizzari, e Lucilla Vaglio, dirigente dell’Istituto Comprensivo Polo 2 di Gallipoli, in sinergia con l’assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Gallipoli guidato da Assunta Cataldi, il laboratorio è finalizzato a creare un percorso di conoscenza in grado di educare le giovani generazioni al patrimonio artistico e storico e sviluppare il sentimento di appartenenza a una tradizione culturale comune e di corresponsabilità nella tutela. Grazie al laboratorio i bambini e le bambine diventeranno piccoli “Ambasciatori del Castello”, mediatori per le proprie famiglie e quindi protagonisti del coinvolgimento degli adulti nella vita culturale della città. Nelle prossime settimane sarà proposto loro un viaggio nel tempo grazie al quale sarà possibile scoprire come spesso le identità culturali provengano da storie ibride ed eterogenee, dal contatto e dalla relazione con le culture “altre”, rimarcando la definizione “Emporio di Puglia”, usata da Ettore Vernole per definire Gallipoli, aggiungendo “ove cicalavano ogni dì di mille favelle e lingue e dialetti, vicini e lontani, italici ed orientali, mediterranei e nordici”. Nei prossimi mesi, inoltre, saranno coinvolti nei laboratori anche i ragazzi e le ragazze degli istituti superiori e gli studenti e le studentesse di Università, Accademie e corsi post diploma. Il progetto nasce, infatti, da un’inedita commistione di linguaggi e dal dialogo tra tradizione e innovazione, pubblico e privato, cittadini e turisti, passato e futuro, in un mosaico di echi e suggestioni.

La mostra “Castello di Gallipoli – Un mare di storie. Un viaggio experience”, prodotta da Orione e curata da Creation, aperta sino al 14 novembre, rappresenta un nuovo modo di coinvolgere il visitatore, un salto sorprendente dal passato al futuro per un’esperienza unica da vivere. Il viaggio emozionale sarà “accompagnato” dall’incontro “virtuale” con tre importanti personaggi storici che hanno caratterizzato la storia di Gallipoli: il famoso architetto, ingegnere e pittore toscano Francesco di Giorgio Martini, il paesaggista Jakob Philipp Hackert e la “zarina” Caterina II. Il percorso culminerà poi nella sala ennagonale, un gioiello raro e unico esempio di architettura militare di tale forma e dimensione, con un diametro di 20 e un’altezza di 10 metri, con un avvolgente spettacolo “fulldome experience”. Una proiezione a 360° emozionerà il pubblico con un videomapping animato sull’epoca d’oro di Gallipoli e sul suo “mare di storie” passando per il racconto dei tre “compagni di viaggio” e arrivando anche a “visitare” alcune delle bellezze architettoniche del centro storico come la concattedrale di Sant’Agata e Santa Maria della Purità.

Il Castello di Gallipoli – gestito dall’Agenzia di Comunicazione Orione di Maglie, con la direzione generale di Luigi Orione Amato e la direzione artistica dell’architetto Raffaela Zizzari – dopo decenni di chiusura e incuria, da luglio 2014 accoglie turisti provenienti da tutto il mondo, dalla Puglia e dal Salento, e i cittadini che da troppo tempo vedevano negata la possibilità di apprezzare sale, torrioni, gallerie, corridoi, di ammirare la bellezza della luce del sole sulle pareti dell’atrio e il panorama mozzafiato che regalano le terrazze circondate dal mare Jonio. Tra le mostre ospitate la personale di e con Michelangelo Pistoletto nell’estate 2015; “I porti del Re, Jakob Philipp Hackert dalla Reggia di Caserta al Castello di Gallipoli”, che nel 2017 ha consentito di esporre preziosissime tele settecentesche che rappresentano il passato e la storia del territorio; #Selfati nel 2018, inedita mostra dedicata interamente al selfie che ha ospitato per la prima volta in Puglia, la Venere degli Stracci, l’opera più celebre di Michelangelo Pistoletto; Lampante nel 2019, un racconto che celebrava “l’oro liquido” che, dall’inizio del XVI secolo, permise a Gallipoli di divenire la maggiore piazza europea per la produzione e la commercializzazione di olio lampante, “illuminando” le grandi Capitali europee, oltre a numerose collettive di artisti e fotografi pugliesi e non, concerti, spettacoli, presentazioni, visite teatralizzate e eventi privati. Il Castello è diventato un polo di attrazione aperto e funzionante nell’arco di tutto l’anno e grazie ai risultati economici dell’attuale gestione, dal 14 aprile 2016, è stato acquisito al Demanio del Comune di Gallipoli, permettendo una disponibilità completa e indipendente del bene dal Demanio Statale.

Nell’estate 2021 il castello riapre con un progetto ambizioso che vuole attrarre e stupire i turisti ma anche i gallipolini che potranno vedere spettacolarizzate le bellezze e il “mare di storie” della propria città con un evento inedito.