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Il teatro statunitense protagonista di “Chi è di scena?” per Genius Loci di Astràgali Teatro

Lunedì 22 marzo alle 16 in diretta su Facebook e Youtube (@InternationalTheatreInstituteItalia) il teatro statunitense sarà protagonista del nuovo appuntamento (in lingua inglese) di “Chi è di scena? ITI meets the world“. Promosso dalla Direzione Generale e dal Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO, in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, il ciclo di incontri rientra nell’ambito del progetto “Genius Loci – performing arts between heritage and future” ideato e guidato dalla compagnia salentina Astràgali Teatro, con numerosi partner internazionali da Grecia, Romania e Spagna, e sostenuto dal programma “Creative Europe” dell’Unione Europea.

“Chi è di scena? promuove la conoscenza dei Centri ITI nel mondo per dare voce alle diverse esperienze artistiche che animano la scena teatrale nei diversi paesi. Dopo gli incontri dedicati a Russia e Georgia, appuntamento da non perdere con ITI Meets USA. Dopo l’introduzione del segretario generale dell’ITI Tobias Biancone, l’incontro – coordinato da Fabio Tolledi (direttore artistico di Astragali Teatro, Presidente del centro italiano e vicepresidente per l’Europa della rete mondiale dell’ITI) – si aprirà con l’intervento di Teresa Eyring, direttrice esecutiva del TCG – Theatre Communications Group, presidente dell’ITI USA e vicepresidente per l’America della rete mondiale dell’ITI. Theatre Communications Group (TCG) è un’organizzazione nazionale che coinvolge oltre 700 teatri e altre organizzazioni in tutto il Paese con circa 7mila membri. Attraverso i suoi programmi e servizi, TCG raggiunge ogni anno un milione di studenti, membri del pubblico e professionisti del teatro. Inoltre è il più grande editore indipendente di letteratura drammatica del Nord America, con 18 premi Pulitzer per il dramma nell’elenco dei libri del GCC. Pubblica anche la pluripremiata rivista “American Theatre”. Interverranno Emilya Cachapero (direttrice artistica del TCG), Derek Goldman (cofondatore del Laboratorio “Global Performance and Politics at Georgetown”), Kevin Bitterman (direttore dei rapporti istituzionali e dei partenariati del TCG e cofondatore della rete dei giovani professionisti dell’ITI) e Juli Hendren (connectivity manager del TCG).

Subito dopo ci sarà la presentazione di alcune importanti esperienze teatrali statunitensi. Daniel Banks e Adam W. McKinney racconteranno il DnaWorks di Fort Worth in Texas che si dedica a promuovere l’espressione artistica e il dialogo, concentrandosi su questioni di identità, cultura, classe sociale e patrimonio. Lee Francis IIIReed Bobroff e Kim Gleason parleranno di “Two Worlds” ad Albuquerque in New Mexico, esperienza dedicata all’arte dello spettacolo che esprime la dualità del nativo americano contemporaneo attraverso il dramma, la commedia e la narrazione. Infine l’attrice, scrittrice e produttrice Mia Yoo illustrerà il lavoro del La Mama Experimental Theatre Club di New York, lo storico teatro fondato da Ellen Stewart, una casa creativa per artisti e pubblico di tutto il mondo e un hub dinamico per nuove performance che assumono rischi. Ci sarà anche  Adriana Garbagnati, direttrice di La MaMa Umbria International di Spoleto.

Fondata nel 1948 a Praga, da esperti di teatro e danza dell’UNESCO, l’International Theatre Institute, unica organizzazione non governativa, operante in ambito culturale, in relazioni formali con l’UNESCO, è presente con Centri Nazionali in circa 100 Paesi, ed ha come obiettivo lo sviluppo di pratiche di cooperazione tra artisti e istituzioni teatrali a livello internazionale, per consolidare collaborazioni tra operatori culturali di tutto il mondo e favorire il dialogo interculturale. Mission primarie dell’ITI sono la promozione della pace attraverso l’arte, il sostegno dell’innovazione nelle arti performative, la valorizzazione delle diversità culturali, il rispetto dei diritti umani nel campo delle arti dello spettacolo. Tra le più note iniziative promosse a livello mondiale dall’International Theatre Institute figurano la Giornata Mondiale del Teatro (27 marzo), l’International Dance Day (29 aprile), il Theatre of Nations, dove si sono esibiti per la prima volta in Occidente, dopo la seconda Guerra  mondiale, l’Opera di Pechino, il  Berliner Ensemble, il Teatro Kabuki, il Teatro d’Arte di Mosca.

“Genius Loci – performing arts between heritage and future”, ideato e promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro, sostenuto dal programma “Creative Europe” dell’Unione Europea, che idealmente porta avanti il precedente “Legends on circular ruins”, coinvolge il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, l’International Theatre Institute – UNESCO e altri partner europei da Romania (Teatro di Stato di Costanza), Spagna (Fondazione della Danza ‘Alicia Alonso’ dell’Università ‘Re Juan Carlos’ di Madrid) e Grecia (Teatro di Zante). Attraverso l’incontro di comuni pratiche artistiche, ma anche di diverse metodologie e tradizioni culturali, Genius Loci si propone di realizzare creazioni e pratiche artistiche innovative generate dal lavoro congiunto tra artisti europei provenienti da vari paesi e le comunità sulla base dello scambio e della conoscenza reciproca. Il progetto, infatti, è finalizzato a promuovere la cooperazione culturale e il dialogo interculturale mettendo in relazione gli artisti alle comunità, il patrimonio culturale ai luoghi e ai contesti sociali, attraverso l’implementazione di residenze artistiche internazionali in quattro diversi luoghi.