Territorio

La biblioteca comunale di San Cesario riapre, ma il servizio “Libri in bici” resta attivo

Con il ritorno della Puglia in “zona gialla” riapre, dopo una lunga chiusura, la biblioteca comunale di San Cesario di Lecce, riqualificata negli ambienti, che sono stati resi più funzionali e accoglienti, ricavando anche un’area dedicata ai bambini, destinata alla promozione della lettura per i più piccoli. Inoltre la biblioteca è ora dotata di un imponente patrimonio librario, con tutti le più recenti novità di narrativa e una speciale sezione dedicata ai bambini.

La biblioteca, alla quale si potrà accedere su prenotazione, avrà a disposizione sei postazioni per la lettura. Nonostante la riapertura, però, considerato l’esiguo numero di persone che, per rispettare le regole anti contagio potranno accedere alla struttura; resterà attivo il servizio “Libri in bici”; questo soprattutto per continuare a promuovere la lettura nei più piccoli che nella biblioteca dovrebbero essere accompagnati da un’altra persona. “Libri in bici” è il servizio offerto dal Comune di San Cesario per tutti i cittadini. Pensato durante la chiusura della biblioteca a causa dell’emergenza sanitaria, consiste nella consegna a domicilio dei libri da loro richiesti, diversi sono stati quelli consegnati ai bambini in questi mesi.

“In questo momento in cui ognuno di noi ha dovuto abbandonare alcune abitudini – dice il sindaco Fernando Coppola – noi abbiamo cercato di non far perdere ai nostri concittadini quelle più buone, riadattandole. Infatti la nostra bibliotecaria porta, in sella a una bellissima bici colorata, i libri direttamente a casa di chi inoltra la richiesta. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, soprattutto dai bambini che sono felici di vedersi recapitare a casa il libro da loro scelto. Io credo che dai bambini passi tutto il nostro futuro. Lavorare in prospettiva per un paese significa lavorare per loro. Ritengo – conclude il primo cittadino –  che la cultura sia ingrediente indispensabile per favorire, non solo la crescita intellettuale dei piccoli, ma anche quella emotiva e, considerando che i bambini di oggi sono gli adulti di domani, è dovere del sindaco contribuire alla loro formazione”.