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Boxe: Giuseppe Carafa insignito della Medaglia di Bronzo al Valore Atletico

Per il mondo della boxe pugliese il 2020 è stato l’annus horribilis. La pandemia ha obbligato i pugili ad allenarsi in casa privandoli del ring e dell’odore della palestra, ma gli amanti della nobile arte hanno ancora negli occhi i successi ottenuti da Giuseppe Carafa nel 2019. Prima il titolo italiano nei superpiuma conquistato contro Francesco Invernizio, poi il titolo internazionale del Mediterraneo dei pesi leggeri conseguito a scapito di Nicola Cipolletta. Due prestigiose cinture messe in bacheca in un’annata trionfale, che non è passata inosservata ai vertici del Coni. Le imprese sul quadrato del pugile professionista di Ugento sono valse la Medaglia di Bronzo al Valore Atletico per i risultati agonistici conseguiti nel 2019. Un riconoscimento importante conferito al boxeur della scuderia Conti Cavini tramite una missiva firmata dal presidente Giovanni Malagò. “Ti esprimo i più foto complimenti per il meritato riconoscimento e l’augurio di ulteriori successi nella tua carriera”- scrive il presidente del Coni nella lettera -. A causa della situazione pandemica, l’onorificenza verrà consegnata al campione salentino appena possibile, nell’ambito di una cerimonia che sarà predisposta dal Comitato Territoriale del Coni. “Ringrazio il Coni e il presidente Malagò per questo prestigioso riconoscimento che mi riempie di orgoglio e soddisfazione – dice Carafa -. Tutto sommato quest’anno ha lasciato qualcosa di importante che mi ripaga di tutti i sacrifici. Per questo traguardo voglio ringraziare anche il presidente della Federazione Pugilistica Italiana Vittorio Lai, il tecnico della BeBoxe Francesco Stifani, mio padre Salvatore Carafa, la mia scuderia e tutti coloro che mi sostengono da sempre”. La comunicazione della Medaglia di Bronzo al Valore Atletico è arrivata pochi giorni dopo la rielezione di Giuseppe Carafa che, per il secondo quadriennio consecutivo, ricoprirà la carica federale di Rappresentante Atleti del Comitato Interregionale Puglia e Basilicata della Fpi presieduto dal tarantino Nicola Causi. “Come per i precedenti quattro anni, dal 2021 al 2025 rappresenterò tutti i pugili pugliesi e lucani – prosegue l’ugentino -. Quando l’emergenza sanitaria finirà, saremo chiamati a dare una grossa mano per rilanciare il movimento pugilistico”. Nello score del campione cresciuto presso la BeBoxe di Copertino, si annoverano 12 vittorie, 2 pari e 4 sconfitte. Dopo le cinture conquistate l’anno scorso, tre settimane fa il classe ‘94 è salito sul ring in occasione del titolo vacante dell’Unione Europea valevole per i pesi superleggeri. L’incontrò disputatosi in Francia il 5 dicembre scorso contro il transalpino Massi Toucher ha visto combattere il salentino per dodici lunghissimi round con grande coraggio, ma al termine del match il verdetto non gli ha dato ragione per una manciata di punti. “Per l’anno nuovo tornerò all’assalto del titolo dell’Unione Europea – conclude Carafa -. Questa volta però spero di poter combattere dinanzi al mio pubblico e mi preparerò per i pesi leggeri, che è la categoria più congeniale per la mia struttura fisica”.