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Per la prima volta la World Cup di corsa in montagna sbarca a Gagliano del Capo

Dopo una Youth Cup, un mondiale Master e un italiano Master, l’Atletica Capo di Leuca Asd presieduta da Gianluca Scarcia organizzerà una delle quattro tappe italiane della World Cup 2021 di corsa in montagna (abbinata al noto Trofeo Ciolo), in programma il prossimo 26 settembre a Gagliano del Capo. Le altre tappe invece verranno disputate a Nasego (2) e a Chiavenna. Lo ha deciso la World Mountain Running Association, che ha dato grande fiducia all’associazione salentina che negli ultimi anni ha avuto il merito di dare vita a competizioni di respiro nazionale e internazionale dando lustro al movimento pugliese della Fidal. E infatti il Consiglio della Federazione italiana di atletica leggera ha varato il planning dei Campionati federali dell’anno prossimo, assegnando alla Puglia alcune manifestazioni molto importanti tra cui la tappa di World Cup di corsa in montagna a Gagliano del Capo. Quattro tappe in Italia e altre otto in giro per il mondo. E tra questi dodici appuntamenti di un calendario molto fitto, figura per la prima volta la meta di Gagliano, inserita nell’ambito di una  manifestazione prestigiosa che per la prima volta sarà suddivisa in tre specialità tecniche: Long, Classic ed Uphill. Oltre che per l’organizzazione di alto livello dell’Atletica Capo di Leuca, la scelta di disputare una tappa della World Cup in Salento è figlia della bellezza di uno scenario congeniale per la pratica sportiva della corsa in montagna. E cioè il Fiordo Marino del Ciolo. Il Mountain running specialità Classic si svolgerà sui tratturi antichi che si inerpicano tra le rocce che cadono a strapiombo nel mare blu del Salento. Il Fiordo Naturale del Ciolo, invece, rappresenta lo scenario unico ed il biglietto da visita indimenticabile di questa new entry nel calendario della World Cup. Un track bellissimo e tecnico, ricco di storia, natura incontaminata e panorami mozzafiato.