Territorio

Innovazione sociale, il Comune di Lecce candida Chiesetta Balsamo e Scipione Ammirato

La Giunta comunale ha individuato gli immobili Chiesetta Balsamo e Scipione Ammirato da candidare al Programma della Regione Puglia “PugliaSocialeIn” (approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 2274 del 21/12/2017), finalizzato alla “promozione dell’innovazione sociale e allo sviluppo dell’economia sociale, ricercando e attivando soluzioni innovative e dando risposte nuove alle “domande sociali” delle persone, delle organizzazioni e delle comunità locali”.
Il bando regionale intende selezionare proposte progettuali integrate – Hub di innovazione sociale – che, “attraverso un percorso di condivisione degli obiettivi da raggiungere nel rispetto delle caratteristiche dei diversi territori e quindi delle relative specifiche vocazioni, favoriscano, da un lato soluzioni esemplari dal punto di vista del potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature volano per l’innovazione sociale dei territori, dall’altro il miglioramento delle condizioni di accessibilità ai servizi innovativi, da parte di cittadini ed attività economiche a contenuto sociale”.
Essere la nuova “Casa delle Associazioni” è il futuro che la giunta ha immaginato per la Chiesetta Balsamo, mentre l’immobile Scipione Ammirato è stato candidato ad “Hub di Quartiere”. Spetterà ora al dirigente del settore Lavori Pubblici predisporre le iniziative necessarie per la partecipazione del Comune alla procedura negoziale.
Il bando mette a disposizione per ciascun ente risorse pari a 2.175.000.
Le proposte progettuali che il Comune presenterà possono prevedere “la rifunzionalizzazione degli immobili; il sostegno all’avvio ed al rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato; la creazione cantieri di innovazione sociale per sperimentare forme giuridiche (es: coop. di comunità, fondazioni di partecipazione, SCE-società coop. europee, ecc.), capaci di attivare welfare community e partenariati pubblico-privato-privato sociale per un protagonismo socialmente responsabile, la creazione di esperienze di mutuo-aiuto e di crowdfunding di lavoro sociale per rendere accessibili ai cittadini più svantaggiati servizi socio-sanitari a costi sostenibili e favorire esperienze di contatto con il mondo del lavoro per giovani professionisti inoccupati; l’animazione di spazi pubblici per i cittadini per favorire la coesione sociale (cd. spazi di socialità, orti sociali per la solidarietà tra le generazioni; la creazione di piattaforme digitali per reti di imprese sociali e per l’accessibilità dei servizi offerti al territorio”.