Territorio

Leo e Martina a spasso nel tempo

“Leo e Martina a spasso nel tempo”, edizioni Grifo, è un volume a fumetti destinato ai bambini dagli 8 anni in su che racconta la storia di Lecce: due giovani protagonisti, Leo e Martina, attraversano le epoche per le strade della città antica in compagnia dei grandi nomi della storia della città: da Idomeneo a Maria D’Eghien, A Giangiacomo dell’Acaya, a Cosimo De Giorgi.
Il fumetto sarà distribuito gratuitamente, per 2500 copie a ciascun bambino o ragazzo che visiterà gli spazi dell’Acchiappalibri la prima biblioteca civica kid-friendly della città di Lecce gestita da Orione, fino ad esaurimento delle 2500 copie omaggio. In seguito, il fumetto sarà disponibile per l’acquisto.
Il racconto si sviluppa per sequenze temporali. In successione i giovani protagonisti attraversano le età messapica, romana, bizantina, il periodo normanno, il Quattrocento, il Cinquecento, il Seicento, il Settecento, l’Ottocento, il periodo tra Otto e Novecento e infine il Novecento.
I due giovani protagonisti, sempre “connessi” e abili con la tecnologia, incontrano durante le loro avventure i mitici fondatori di Lecce (Malennio, Dauno, Euippa Idomeneo) che li accompagnano e che li faranno incontrare con guide e testimonial di ogni tempo storico. È una lettura piacevole e stimolante per conoscere la città e la sua storia, i personaggi che nel tempo le hanno dato lustro e che per l’occasione dialogano con i ragazzi di oggi, rappresentati da Leo e Martina, due compagni di classe di 11 anni che devono realizzare una ricerca sulla storia di Lecce, ma a causa di un black out telematico non hanno la possibilità di consultare computer e smartphone e perciò sono costretti a recarsi sui luoghi per acquisire direttamente informazioni sulla città e i suoi luoghi storici. Muniti di taccuino e penna per gli appunti e solo con il telefono ad uso torcia incontrano dei personaggi straordinari: da Sant’Oronzo a Cosimo De Giorgi e tanti altri importanti personaggi e artisti di Lecce fino a Tito Schipa.
Il volume, di 127 pagine, è una iniziativa editoriale che nasce dal progetto della biblioteca l’Acchiappalibri- la prima kid-friendly Community Library del Comune di Lecce – realizzato nell’ambito dei finanziamenti europei (Progetto POR Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.7 “Community Library, biblioteca di comunità: essenza di territorio, innovazione, comprensione nel segno del libro e della conoscenza”). La realizzazione del prodotto è stata affidata a Edizioni del Grifo, con la direzione scientifica della Prof.ssa Rosanna Basso. Il coordinamento editoriale è di Fabrizio Malerba, la sceneggiatrice è Ilaria Ferramosca. Il coordinamento grafico è di Lupiae Comicx Grafite.
Il progetto grafico è di Mimmo Ferri e Franco Palascia. Coordinamento di produzione Davide Presicce. Ai disegni hanno contribuito Alberto Gennari, Andrea Schiavone, Fabrizio Malerba, Elena Cavalera, Sabrina Filieri, Mario Damiani, Mauro Gulema, Alessio Lo Manto, Gian Battista Montinaro, Gaetano Longo, Luigi Quarta, Gian Domenico Di Francesco. Gli sceneggiatori impegnati: Maria Ferramosca, Marco Laggetta e Elena Cavalera, Mario Damiani, Sabrina Filieri, Ilaria Ferramosca, Alessio Lo Manto, Gian Battista Montinaro, Gaetano Longo, Luigi Quarta, Maria Ferramosca.
“L’Acchiappalibri è pronta ad accogliere i nostri ragazzi in sicurezza con questo piccolo-grande omaggio – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura Fabiana Cicirillo – Il volume, pensato e realizzato per i ragazzi, li aiuterà a conoscere e comprendere meglio la storia della nostra città e le storie che sono custodite dai tanti monumenti e architetture storiche con le quali i nostri bambini vengono in contatto nella quotidianità. Rafforzare la conoscenza della storia della città tra le giovani generazioni significa per noi costruire una più stretta relazione tra i luoghi e chi li vive. Dalla conoscenza nasce il senso di appartenenza, l’orgoglio e la cura. Conoscenza storica, identità e cittadinanza sono concetti legati tra loro, lavorare su questi concetti a partire dai più giovani ci sembra un ottimo modo per costruire il futuro”.