Territorio

Io prenoto, ecco l’app che favorisce la messa in rete dei musei

Ci sono anche il Museo della Preistoria di Nardò e il MUSEO ARCHEOLOGICO DEI RAGAZZI di Nardò tra le strutture museali che hanno aderito all’app Io Prenoto, l’applicazione che favorisce la messa in rete dei musei e che sarà disponibile da domani sugli store iOS Apple o Androide Google. Si tratta di una prima sperimentazione che riguarda 20 luoghi.
L’app, sviluppata da DM Cultura, è un sistema di prenotazione digitale che consente all’istituzione culturale di gestire, in modo facile e veloce, il flusso di visitatori, ottimizzando gli accessi. Attraverso la visualizzazione in mappa, il visitatore può scoprire la rete di istituzioni a lui vicine e approfondire la sua conoscenza del territorio. Fare rete, consentire a cittadini e turisti di essere maggiormente consapevoli del patrimonio culturale di Puglia e allo stesso tempo permettere a chi opera nei musei di attivare dei network costanti, spazi virtuali e reali di connessione per condividere esperienze, saperi, visioni: queste sono le principali missioni di Io Prenoto. Il visitatore può scaricare l’app Io Prenoto dagli store iOS Apple o Android Google, selezionare il luogo da visitare, il giorno e la fascia oraria e prenotare il suo ingresso alla struttura, risparmiando tempo.
Le altre strutture che hanno aderito sono Museo Castromediano, Biblioteca Bernardini e Fabbrica delle parole di Lecce; Castello e Museo del Territorio di Mesagne, Museo storico-archeologico dell’Università del Salento a Lecce; Museo civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie; Castello Dentice di Frasso a Carovigno; Museo archeologico Ribezzo, Palazzina del Belvedere, Palazzo Granafei-Nervegna, Museo al Marinaio d’Italia e Tempio di San Giovanni al Sepolcro di Brindisi; Museo Leonardo da Vinci nella città del Galateo di Galatone; Museo del Territorio, Museo di Storia naturale e Galleria d’arte moderna e contemporanea di Foggia; Castello di Corigliano d’Otranto.