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SCUOLA, SI PARTE. STRUTTURE E SERVIZI SARANNO ANTI COVID

Inizieranno regolarmente domani, giovedì 24 settembre, le lezioni negli istituti scolastici della città. Dopo sei mesi, dunque, gli studenti neretini potranno tornare in aula e lo dovranno fare osservando necessariamente tutte le prescrizioni anti-Covid19 imposte al mondo scolastico, come accade naturalmente in ogni ambito privato e professionale. L’amministrazione comunale ha lavorato in questi mesi per adeguare strutture e servizi alla nuova situazione, avendo raccolto scrupolosamente le indicazioni minuziose giunte dalle dirigenze scolastiche dei tre istituti comprensivi, sin dalla prima riunione di luglio con il vicesindaco Oronzo Capoti, con l’assessore all’Istruzione Nadia Manieri e con tecnici e funzionari dell’aree funzionali n. 1 e n. 5 e grazie a confronti continui nel corso delle ultime settimane.
Le scuole della città hanno indossato quindi la nuova “veste” anti-Covid con i lavori finalizzati all’adeguamento degli spazi e delle aule e utili ad assicurare il distanziamento interpersonale. Per questo il Ministero dell’Istruzione ha concesso alla città di Nardò risorse pari a 130 mila euro. Opere edili hanno riguardato essenzialmente gli ambienti interni degli immobili dei poli n. 1 (piazza Umberto I e via Crispi) e n. 3 (via Marinai d’Italia, via Foggia, via Quarta, via Romagna, via XX Settembre) e un altro blocco invece sistemazioni esterne degli immobili del polo n. 2 (via Duca d’Aosta, via Torino, via Bellini, via Pilanuova, via Manieri). Tutti gli interventi sono stati portati a termine alla vigilia dell’appuntamento elettorale dello scorso weekend.
Novità anche per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico. La normativa anti-Covid, com’è noto, ha imposto la riduzione del 20% del numero dei bambini a bordo dei mezzi, per cui si è proceduto ad aumentare il numero delle corse (che saranno 8) e quindi degli autisti e delle accompagnatrici. L’amministrazione ha poi deciso in autonomia di dotare autisti e accompagnatrici di un termometro a infrarossi senza contatto per la misurazione della temperatura corporea dei bambini prima della salita a bordo.
Per quanto riguarda il servizio di pre e post scuola, infine, è stato incrementato il numero delle operatrici (che saranno 19), in considerazione del mutato rapporto tra assistenti e studenti (si è passati da 1 ogni 20 a 1 ogni 15).
“Abbiamo fatto tutto quello che serviva per permettere alle scuole di accogliere i nostri studenti in sicurezza – dice il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – da un lato seguendo le indicazioni delle nuove normative per l’emergenza sanitaria, dall’altro raccogliendo quotidianamente suggerimenti e richieste delle dirigenze scolastiche. C’erano diverse criticità e le abbiamo superate assieme, anche quelle dell’ultimo minuto e anche quelle non di nostra competenza, ma siamo pronti a intervenire laddove ne sorgessero altre. Noi abbiamo fatto il nostro, ora tocca a docenti e operatori. Buon anno scolastico a tutti”.
“È stata un’estate di duro lavoro – aggiunge l’assessore all’Istruzione Nadia Manieri – perché siamo stati molto determinati sul traguardo di immobili e servizi adeguati e sicuri. Abbiamo seguito le indicazioni delle direzioni didattiche, come da linee guida, sui percorsi di sicurezza e sulla gestione degli studenti e di conseguenza abbiamo adeguato gli ambienti e servizi importantissimi come il trasporto e il pre e post scuola con riguardo al numero di corse e degli operatori, anche in attesa delle indicazioni precise dei dirigenti scolastici. Uno sforzo notevole, ma necessario perché l’istruzione e la salute dei nostri ragazzi sono priorità assolute”.