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Celeste Casciaro ospite della serata finale di Vive le Cinéma. Festival del cinema francese a Lecce

Venerdì 18 settembre dalle 20:30 (Posti esauriti – info 3208065042) il Chiostro dell’ex Convento dei Teatini (ingresso via Regina Isabella) di Lecce ospiterà la serata finale della quinta edizione di “Vive le Cinéma. Festival del cinema francese”, promossa da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Network, in collaborazione con Polo BilioMuseale, Comune di Lecce e altri partner pubblici e privati.

Dopo l’introduzione “Vive le cinéma, lo stato dell’arte” a cura di Luca Bandirali, con la partecipazione dei direttori artistici Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva, sullo schermo “Amare Amaro” girato in Sicilia dal giovane regista esordiente italofrancese Julien Paolini. Protagonista del film e ospite della serata l’attrice salentina Celeste Casciaro, già interprete dei film “In grazia di Dio” e “La vita in comune” di Edoardo Winspeare. Un tranquillo paesino siciliano è scosso da un episodio di violenza in cui Giosuè rimane ucciso dopo aver causato la morte di altre due persone. Gaetano, fratello di Giosuè, è il fornaio del paese, con i cui abitanti va d’accordo nonostante la diffidenza diffusa nei confronti della sua famiglia, vista come outsider per le origini metà siciliane e metà francesi. Pur consapevole delle colpe di cui si è macchiato il fratello, Gaetano ne reclama il corpo per dargli giusta sepoltura, trovando però un muro nelle autorità del villaggio, rappresentate dal sindaco Enza e dal maresciallo dei carabinieri. In compagnia di Anna, sua fidanzata e figlia di Enza, il silenzioso fornaio parigino decide di sfidare l’ordine cittadino per riprendersi il corpo del fratello. Nel cast anche Tony Sperandeo, Virginia Perroni, Fosco Perinti, Syrus Shahidi, Barbara Bacci, Ciro Petrone.

Durante la serata interverranno anche gli allievi e le allieve del “Laboratorio di critica cinematografica” promosso da Vive le cinéma in collaborazione con il Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri” di Lecce che – parallelamente alle lezioni di Luca Bandirali – si sono cimentati con la scrittura di recensioni e critiche di film, corti e documentari visti durante il Festival.

Finanziato da Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia – e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Network in collaborazione con Polo BilioMuseale di Lecce e Museo Castromediano, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Dams (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo) dell’Università del Salento, Accademia delle Belle arti di Lecce, Db D’Essai, Vive le cinéma con la direzione artistica di Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva ha proposto in cinque serate sei lungometraggi, cinque corti, tre documentari in lingua originale con sottotitoli in italiano, film che rappresentano il meglio delle novità dell’ultima stagione e affrontano temi sociali e d’attualità. In questa edizione, a causa delle norme anticovid19, non erano previsti il concorso e la giuria. Da segnalare anche i tre appuntamenti nel Chiostro del Convitto Palmieri con “Spazi aperti della visione” a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva con gli interventi video di Valentino Catricalà e Clio Simon (martedì 15), Rä di Martino (giovedì 17) e la partecipazione di Rossella Piccinno (mercoledì 16).