
Saluti a cura del dott. Alessandro Quarta, sindaco di San Donato di Lecce e dell’avv. Antonio Luceri, responsabile Biblioteca “Gino Perrone”.
“Una silloge di rara eleganza; traspare qui la luce diafana del sud, le sue rovine” scrive Ilaria Palomba in prefazione, una raccolta di poesie che, come un diario, ha accompagnato l’autrice dagli ultimi mesi di lockdown fino alla nascita della figlia Ginevra, nel giugno 2023. “Qui l’autrice tocca uno dei punti infuocati della modernità: la possibilità ancora attiva di leggere il mondo e le sue esperienze come segno non solo come apparenze. Come invito e non solo come velo.” Davide Rondoni, Rivista clanDestino.
C’è tanto altro da scoprire anche nel libro di Cannavale, come afferma Elisabetta Destasio Vettori nella sua prefazione: «Un poeta legato al suo impegno civile, animato e mosso dalla trasparenza e dalla fragilità del mondo. In modo esplicitamente connesso, presente nei versi di Cannavale vi è un anello portante e fondante e che è rappresentato dalla terra madre, l’attaccamento ad essa, la riconoscenza per i luoghi che hanno generato la vita in tutte le sue prospettive, angolazioni, compresi i punti deboli, i difetti e le fragilità della catena di appartenenza. L’accettazione della morte, la sacralità e la benedizione delle nascite».