Territorio

Vera Giannetto: “Casalabate e Trepuzzi si riprendono i propri spazi attraverso l’arte e lo spettacolo”

La stagione estiva di Casalabate chiude i battenti con un bilancio più che positivo ed entusiasmante mentre è alle porte una nuova stagione di laboratori e attività per Cocù, contenitore culturale inaugurato lo scorso maggio a Trepuzzi: artefice e direttrice artistica, in entrambi i casi, è la vulcanica Vera Giannetto, da molti anni alla guida della scuola di danza Balletto del Salento e operatrice culturale di riferimento sul territorio.

Casalabate un grande villaggio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è stato un palcoscenico all’aperto nel quale la direzione artistica di Vera Giannetto, accompagnata da Rosangela Giurgola, ha dato prova di un curriculum artistico sfaccettato e complesso.

La programmazione estiva ha potuto contare sulla grande collaborazione di diverse realtà del territorio che hanno lavorato insieme per un obiettivo comune: il Comune di Trepuzzi, il Gal Valle della Cupa, la Commissione Pari Opportunità e la Proloco Casalabate Marina Trepuzzi.

Un “villaggio” in tutti i sensi, quindi, dall’organizzazione alla rete di attori coinvolti fino al format pensato per il pubblico, coinvolgente e mai banale.
Tutti gli artisti, infatti, hanno avuto il pregio di chiamare a raccolta tantissimi spettatori e di restituire uno spettacolo di alto livello.

Tra gli eventi dell’estate, si sono alternati momenti emozionanti ad altri più conviviali e dedicati alle famiglie, partendo dal suggestivo Concerto all’alba con Italian Klassical Swing Quartet e il soprano Gloria Giurgola, poi lo spettacolo degli Ipergalattici Cartoons cover band, che hanno fatto ballare grandi e bambini, e ancora un’alba incredibile con lo spettacolo teatrale “Le Troiane di Euripide” a cura di Spazio Teatro – Centro di Arte drammatica e, per i ragazzi, il Kawabonga party per concludere a ritmo di balli sfrenati un’estate indimenticabile in riva al mare.

L’entusiasmo, ancora in circolo, lascia spazio a nuove avventure e percorsi tutti da vivere nel nuovo contenitore culturale inaugurato lo scorso maggio a Trepuzzi: si tratta di Cocù, con la direzione artistica di Vera Giannetto, e il supporto degli enti locali e della Regione, progetto vincitore del bando Luoghi Comuni.
Cocù si presenta come un contenitore ricco di idee, attività, laboratori, eventi per ogni età.

Questo settembre lo vede già attivo sotto molti punti di vista: il mese è stato inaugurato dai Cocù Games, durante i quali numerosi ragazzi sono accorsi al centro polifunzionale per condividere le proprie passioni; seguirà il 13 settembre il Bookcrossing, il laboratorio di lettura e lo spettacolo “Il mondo di Oz”, con burattini a grandezza d’uomo, a cura della compagnia Teste di Legno, una giornata dedicata alla cultura e alla sua condivisione; poi sarà la volta del laboratorio di musical aperto a chi si approccia per la prima volta a questa disciplina e anche a chi ha già delle basi, con una restituzione finale al pubblico.

«Tra le diverse attività che stiamo mettendo in campo presso Cocù, tengo molto al laboratorio di musical perché comprende diverse arti in una e permette ai ragazzi di cimentarsi con più talenti, il canto, il teatro, la danza, a 360 gradi – spiega Vera GiannettoInoltre, il musical è sempre stato assente a Trepuzzi e finalmente lo avremo nel nostro nuovissimo Centro Polifunzionale.
Sono particolarmente orgogliosa di questo contenitore e di ciò che rappresenta per la città e i suoi abitanti, può davvero raggiungere e tagliare traguardi importanti nell’ottica di spazio e tempo condivisi, di passioni che possono maturare e diventare un’opportunità futura, e anche semplicemente per la bellezza di riappropriarsi di cose semplici, della condivisione di un momento, dello scambio di un libro e di un’opinione, della crescita reciproca. Mi sono messa in gioco come direttrice artistica a Casalabate e a Trepuzzi così come si stanno mettendo in gioco tutti i ragazzi e gli adulti che hanno voglia di far vivere davvero questi nostri spazi e di riprenderceli nel modo più bello che ci sia, attraverso l’arte e il gioco»
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IG cocu.contenitoreculturale