Fervono i preparativi per la prima edizione dell’Urban Trail “Li rusciuli”. La manifestazione podistica di respiro nazionale organizzata dalla Gpdm presieduta da Simone Lucia, si svolgerà domenica 16 ottobre a Frigole. Centinaia di podisti provenienti da buona parte del territorio italiano prenderanno parte alla competizione valevole come sesta tappa del circuito “Trofeo Grande Salento Trail & Mountain Running”, che ha toccato diversi comuni del territorio salentino (Santa Maria di Leuca, località il Ciolo, Taurisano Ruffano e Porto Selvaggio). La gara nazionale organizzata con il patrocinio del Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Coni, Fidal Puglia e Fidal Lecce, si snoderà sul percorso di 21,097 chilometri che si svolgerà lungo i sentieri della marina di Frigole, con partenza alle 9 da piazza Cosimo Bertacchi ed arrivo nel medesimo luogo. La competizione sarà riservata ai tesserati Fidal delle categorie Juniores, Promesse, Seniores e Assoluti. Il tracciato sarà caratterizzato da asfalto, sterrato e sabbia, tra pagghiare, muretti a secco e macchia mediterranea. La denominazione del nuovo evento sportivo, che si sposa con la natura, mette in evidenza i corbezzoli, frutti meglio conosciuti in dialetto salentino come “rusciuli”. La tratta offrirà scorci paesaggistici di rara bellezza. Un’occasione, dunque, per conoscere piccoli angoli di paradiso a pochi passi da casa. Ecco perché, accanto alla gara ufficiale, ci sarà la possibilità di fare trekking, ossia una camminata di 11 chilometri aperta a tutti, che consentirà una full immersion nelle campagne tra Frigole e Borgo Piave, con annesso passaggio in un caratteristico pagliarone. Ma come nasce l’idea di un percorso sportivo e ricreativo nella macchia mediterranea? Da una visione, o meglio da un sogno, cullato a lungo dal presidente della Gpdm, Simone Lucia. “La mia infanzia, quando ancora non sapevo neppure cosa fosse il podismo – spiega il presidente Lucia – è trascorsa nel territorio di Frigole, dove i miei genitori avevano acquistato un terreno e costruito una casa. L’idea di un urban trail tra queste campagne è nata ripercorrendo, con il gruppo fedele di Gpdm, i luoghi della mia infanzia; mentre correvamo nella macchia mediterranea ci chiedevamo come sarebbe stato organizzare una gara su un percorso così vario e impegnativo, ma anche stimolante. L’idea si è concretizzata perché sta cambiando il mondo del podismo, che si proietta sempre di più verso il natural running, cioè la tendenza a correre sul non asfaltato, in campagna, sulle spiagge, tra i boschi e in montagna, prediligendo dunque lo sterrato. Ci è venuta poi l’idea di dare a questo percorso il nome dei rusciuli, grazie alla numerosa presenza delle piante che producono questo delizioso frutto, che spesso ci ristora proprio durante i nostri allenamenti. Non a caso la medaglia che consegneremo al termine della gara raffigura i tre simboli per eccellenza di questo suggestivo percorso: i “rusciuli”, il mare e il pagliarone. Non voglio svelare troppi particolari su questa prima edizione, perché non voglio rovinare la sorpresa, ma posso solo dire che nelle premiazioni ci sarà questa piantina, cioè l’alberello di corbezzolo, che sarà data ai premiati con un chiaro obiettivo: avere cura di far crescere, nelle proprie case, un piccolo pezzo di macchia mediterranea. Chissà che l’adottare questa piantina e farla crescere – conclude Lucia – non sia un piccolo grande gesto per salvaguardare l’ambiente, proteggendo un piccolo patrimonio della biodiversità”.