Territorio

Destagionalizzazione, la ricetta del Comune di Melendugno: Soggiorno e Cultura

Con la nuova iniziativa “Soggiorno e Cultura” il Comune di Melendugno punta ad una destagionalizzazione della presenza turistica attraverso la promozione del turismo culturale durante tutto l’anno.

Melendugno con la sua frazione e le sue marine, infatti, è tra le mete più visitate in estate dal turismo nazionale ed internazionale, ma il territorio ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione ideale anche nella cosiddetta bassa stagione sfruttando le sue innumerevoli attrattive storico-culturali.

A tal proposito, l’Amministrazione Comunale ha incontrato nei giorni scorsi gli operatori turistici al fine di illustrare nei dettagli l’iniziativa interamente finanziata con i proventi dell’area archeologica di Roca Vecchia e Grotte Poesia e dedicata a tutti gli ospiti delle strutture ricettive di Melendugno, Borgagne e marine che pernotteranno nel periodo di bassa stagione, da febbraio sino al 15 maggio.

Grazie al progetto “Soggiorno e Cultura”, gli ospiti potranno beneficiare di un buono sconto di 10 euro a pernotto e partecipare gratuitamente ad una visita guidata organizzata dallo staff di Vivarch Aps, già gestore dei Beni Culturali e dell’Area Archeologica di Roca, presso i beni culturali, naturalistici e paesaggistici del territorio, il tutto a carico del comune.

Potranno accedere allo sconto i turisti, almeno due, che soggiorneranno per un minimo di due e un massimo di cinque notti i quali potranno scegliere tra gli itinerari proposti prenotandosi almeno 24 ore prima:

1. Area archeologica di Roca Vecchia, località Castello, area di interesse paesaggistico-archeologico di Grotte della Poesia, Torre dell’Orso;
2. Pineta SIC di Torre dell’Orso, Grotta di San Cristoforo e Due Sorelle;
3. Area archeologica di Roca Vecchia “località Castello”, area di interesse paesaggistico-archeologico di Grotte della Poesia, Borgo Rinascimentale di Roca Nuova;
4. Frantoio Semi-Ipogeo di Borgagne e Borgo Rinascimentale di Roca Nuova;
5. Il Palazzo D’Amely e l’Abbazia di San Niceta.

“Soggiorno e Cultura mira a destagionalizzare e lo fa utilizzando una parte dei proventi del turismo culturale estivo per incentivare il turismo culturale in bassa stagione – dichiara in proposito il consigliere Roberto Rollo, delegato all’area di Roca -. L’obiettivo è quello di rendere il nostro territorio sempre più accogliente in termini di servizi turistico-culturali offerti e anche più competitivo e vantaggioso sotto l’aspetto economico con una riduzione del costo del soggiorno a carico del Comune”.