Territorio

Nardò, la vetrina del Gusto si allarga: sarà laboratorio dei saperi e sapori

La Vetrina del Gusto di piazza Salandra diventerà molto presto un “laboratorio dei saperi e dei sapori”, una significativa evoluzione rispetto al luogo conosciuto e apprezzato di promozione, degustazione e vendita di prodotti enogastronomici del territorio. Il progetto di ampliamento e trasformazione è stato firmato dagli architetti Katja Huovinen & Giovanni De Cupertinis Architetti ed è stato finanziato con 70 mila euro del Po Feamp 2014-2020, tramite un bando del Gal Terra d’Arneo. L’obiettivo è rafforzare la Vetrina del Gusto e connetterla fisicamente con i locali attigui (cioè quelli della ex sede della Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), che diventeranno un laboratorio gastronomico per lo show cooking. Il “tema” di fondo è la valorizzazione del pescato locale e la nuova dimensione della Vetrina servirà, tra le altre cose, a promuovere e commercializzare i prodotti ittici locali, favorendo la vendita diretta e la piena tracciabilità del prodotto fresco, ovviamente accanto agli altri prodotti tipici del territorio. Ma sarà anche l’occasione per strutturare stabilmente un’attività dedicata ai “saperi”, quindi animazione culturale, incontri, workshop, show cooking, lezioni di cucina e altri momenti di confronto e di formazione sul tema dei prodotti tipici e della gastronomia.

I lavori di trasformazione della Vetrina del Gusto, che inizieranno entro qualche settimana, sono stati affidati alla Vitale Restauri società cooperativa per un importo di poco più di 35 mila euro, mentre la fornitura, il montaggio e l’installazione di attrezzature e arredi sarà a cura di Casavola s.r.l. per un importo di circa 24 mila euro.

Questo finanziamento è relativo a uno dei tre progetti destinatari in totale di 250 mila euro del Gal Terra d’Arneo, rispettivamente su fronti cruciali per l’economia locale: pesca, valorizzazione dei prodotti locali, turismo. Oltre alla Vetrina del Gusto, infatti, sono stati finanziati i progetti relativi al punto di sbarco a Santa Caterina e all’infopoint nella baia del parco di Portoselvaggio.