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Festival Muse Salentine, al via l’undicesima edizione: il 2 agosto l’ensemble La Tempête nella Cattedrale di Otranto

Prende il via l’undicesima edizione del Festival Muse Salentine, rassegna di musica classica ideata dal discografico belga Charles Adriaennsen, che ogni estate richiama nel Basso Salento un pubblico di appassionati provenienti da tutta Italia e anche dall’estero e si avvale della collaborazione di artisti internazionali.
Il 2 agosto, alle 20:30 nella Cattedrale di Otranto, l’ensemble vocale belga La Tempête, sotto la direzione artistica di Simon-Pierre Bestion, presenta il programma Hypnos, che comprende un repertorio di musiche sacre del ‘500 e del ‘900 di vari autori: John Tavener, Pierre de Manchicourt, Olivier Greif, Heinrich Isaac, Ludwig Senfl, Giacinto Scelsi, Arvo Pärt, Marcel Pérès, Pedro de Escobar, Marbriano de Orto, Antoine de Fevin e Juan de Anchieta. L’evento è patrocinato dal Comune di Otranto.
La Tempête è stata fondata nel 2015 da Simon-Pierre Bestion, spinto da un profondo desiderio di esplorare le produzioni musicali in modo molto personale. L’ensemble trova la sua fonte d’ispirazione nell’espressione di legami e influenze tra artisti, culture ed epoche. Le sue rivisitazioni di opere sono regolarmente elogiate dalla critica nazionale ed internazionale.
L’essenza del suo progetto porta La Tempête a lavorare con diverse estetiche, nutrendosi principalmente di musica antica e tradizionale, nonché di repertori moderni e contemporanei; nasce dall’idea di un’immersione sensoriale per lo spettatore, e dalla ricerca di un momento specifico che caratterizza ogni incontro tra un luogo, gli artisti ed un pubblico.
Simon-Pierre Bestion inizia il suo percorso a Nantes, nella classe d’organo di Michel Bourcier. Apprende la formazione musicale, la musica da Camera ed il clavicembalo.
La passione per la composizione e la musica moderna lo porta alla polifonia ed ai repertori corali. Studia direzione d’orchestra con Valerie Fayet e Nicole Corti.
Per mettere in discussione la forma tradizionale dei concerti, Simon-Pierre Bestion crea la Compagnie La Tempête. Il suo lavoro è caratterizzato da una ricca eredità musicale, da tradizioni, rituali e creazioni extra occidentali. Fortemente influenzato da compositori come Jean-Louis Florentz o Maurice Ohana, porta avanti un approccio musicale in cui l’interprete trova il suo spazio nell’appropriazione del suono come materiale da plasmare.