Politica

Upi Italia, la presidente Alessia Ruggeri risponde a Di Maio: “Partite Iva dimenticate dal governo Conte”

La Presidente di UPI ITALIA, Alessia Ruggeri, non ci sta alle dichiarazioni dell’onorevole Di Maio, dove dichiara che il nuovo Movimento 5 Stelle parla alle imprese e difende il ceto medio con la volontà di tutelare le imprese, le professioni dimenticate e le partite IVA. Incalza la Ruggeri “Non credo che le 800 mila partite IVA fallite per dirette motivazioni collegate alla pandemia ed alle scelte di contenimento del precedente governo Conte, con i circa 3 milioni di lavoratori rimasti a casa, siano d’accordo con l’ autoproclamo del ministro Di Maio. Le partite IVA sono state proprio dimenticate dal governo Conte che ha poco colloquiato con gli imprenditori adottando scelte scellerate definite uniche e possibili.
 Le imprese si sono sentite figlie di un Dio minore per via delle differenze di trattamento che lo Stato Italiano ha riservato alle imprese private rispetto a quelle pubbliche. Dopo aver vissuto la stagione dei monopattini e dei Banchi con le rotelle, in un momento tragico per gli italiani ed ancor di più  per gli imprenditori, queste dichiarazioni sembrano grottesche. Oggi noi imprenditori possiamo applaudire il governo Draghi e eche ha saputo varare un progetto da 248 miliardi. Attendiamo con fiducia le riforme della  Pubblica Amministrazione, Giustizia e Fisco, con la speranza che noi, che rischiamo ogni giorno il nostro capitale, possiamo interloquire con una classe politica che non parli con frasi ad effetto o slogan ma che sia capace di attuare quelle riforme strutturali che porteranno il paese alla ripartenza che tutti gli italiani si aspettano. La classe produttiva del Paese merita rispetto conclude la Ruggeri.