Politica

INTERVENTO DEI CONSIGLIERI GUIDO E PASQUINO SU CALO PERCENTUALE DIFFERENZIATA E NUOVA STANGATA TARI

Precipita al 61% la percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Lecce nel 2020, ritorna l’ecotassa e si preannuncia l’ennesimo rincaro della TARI.
I consiglieri comunali Andrea Pasquino e Andrea Guido hanno protocollato nel corso di questa mattina un’interpellanza da discutere nel prossimo Consiglio Comunale, previsto per il 28 maggio, per accendere un faro sul mancato raggiungimento della quota minima di raccolta differenziata e conoscere l’ammontare del tributo speciale oltre la dovuta maggiorazione del 20% e le eventuali strategie ed azioni pianificate – ove esistano – per il raggiungimento dell’obiettivo del 65% per il 2021.

“Si preparino i leccesi – avvertono i due consiglieri d’opposizione – ad una nuova stangata con la prossima TARI. Per 5 anni di fila, durante la precedente amministrazione di centro destra, con una raccolta differenziata appena partita e che nei primi tempi procedeva a singhiozzo, con un’evasione della TARI molto più diffusa rispetto a oggi (il che vuol dire molta più gente che non poteva differenziare), con una maggiore carenza di impianti e disservizi diffusi causati dalla Regione, l’obiettivo è stato sempre raggiunto e ogni anno è stato dribblato il famigerato tributo. Oggi, dall’insediamento del sindaco Salvemini, è già la seconda volta che la città non rientra negli standard di raccolta utili allo sgravio della tassa sul conferimento, nonostante il quinto d’obbligo e i quattro milioni in più sul Bilancio giustificati con il miglioramento del capitolato. Prendiamo atto con forte rammarico dell’incapacità degli amministratori politici odierni che, nonostante gli sforzi resi dagli uffici, hanno fatto sprofondare Lecce nella stessa situazione in cui si trovavano anni fa città come Foggia che, storicamente, è sempre stata il fanalino di coda della Puglia”.

Sono stati diffusi dalla Regione Puglia i dati relativi al raggiungimento della soglia del 65% di raccolta differenziata, in particolare con Determina Dirigenziale del Dipartimento Ecologia n. 77 del 19.03.2021 è stato determinato il tributo speciale (ecotassa) per il conferimento in discarica dovuta per l’anno 2021 dai tutti i comuni pugliesi. Il Comune di Lecce ha attualmente (nel 2020 r.d. del 61,35% – primo trimestre del 2021 r.d. del 62,56%) valori di raccolta differenziata al di sotto del valore minimo del 65%, con la conseguenza di essere stato inserito nella peggiore fascia tra tutti comuni pugliesi.
Il mancato raggiungimento della soglia minima del 65% avrà come conseguenza la sanzione dei Comuni non virtuosi per tramite di una multa regionale, come detta l’articolo 21 della legge 9, e di una “ecotassa” prevista dalla normativa nazionale la n.221/2015 che corrisponderebbe all’addizionale del 20% sul tributo di conferimento in discarica con conseguente aggravio di tasse/tributi per i cittadini leccesi.